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Come avere denti allineati: gli apparecchi dentali

Il percorso verso il sorriso perfetto passa da denti perfettamente allineati. Come ottenerli? Con l’ortodonzia, lo strumento più adatto in questi casi. Con il giusto apparecchio dentale, il sorriso può essere ricostruito in modo naturale e graduale, risolvendo così il problema del disallineamento dentale.
Scopri di più sull’argomento leggendo l’articolo qui sotto.

Come funziona l’ortodonzia: dalla correzione estetica alla terapia ortopedica?

Spesso il paziente si rivolge a noi per un problema estetico per esempio:

  • denti accavallati (affollamento);
  • spazi tra i denti (diastema);
  • mento molto pronunciato o troppo indietro (terza classe, seconda classe);
  • i denti non toccano tra di loro (morso aperto);
  • i denti sotto sono più avanti di quelli sopra (morso inverso);
  • i denti sopra coprono troppo i denti sotto ( morso coperto o muro incisivo);
  • il mento è deviato di lato e il viso risulta asimmetrico.

Per correggere la posizione dei denti si utilizzano apparecchi fissi o mobili a seconda del caso specifico oppure mascherine trasparenti (allineatori invisibili).
Il problema estetico spesso nasconde un problema di malocclusione o un problema ortopedico: posizione della mandibola o un problema legato all’articolazione (problema gnatologico).
In ogni caso è importante porre sempre molta attenzione all’aspetto funzionale in modo da correggere tutto insieme, cosi da garantire una corretta masticazione e fonetica e un sorriso esteticamente perfetto.

Ortodonzia” invisibile”: dalla programmazione al risultato.

L’apparecchio dentale invisibile è una soluzione sempre più utilizzata, soprattutto per i pazienti in età adulta. Infatti, durante l’infanzia e l’adolescenza l’apparecchio fisso tradizionale è considerato come qualcosa di “normale” e diffuso, quindi non crea problemi dal punto di vista psicologico. Nell’età adulta, invece, questa tipologia di apparecchio risulta essere troppo vistosa ed invadente per la maggior parte dei pazienti. Ecco quindi che si possono prendere in considerazione alternative più discrete, ma ugualmente efficaci nella maggior parte dei casi.

Per apparecchio invisibile si intende una serie di mascherine trasparenti, realizzate su misura che si possono inserire o rimuovere con facilità durante i pasti e per l’igiene orale quotidiana.
La progettazione di un trattamento è completamente digitale e permette di calcolare la durata della terapia e di prevedere il risultato finale.

Rispetto ad un apparecchio ortodontico tradizionale, non si possono fare alcune correzioni e il tempo per raggiungere il risultato finale può essere diverso.

Qui sotto vedi un caso reale trattato dal nostro studio, con le foto prima e dopo.

Ecco l’immagine dell’allineatore invisibile utilizzato per questo caso di ortodonzia. Una soluzione pratica e facile da rimuovere, che unisce la discrezione del trattamento all’efficacia del risultato.

Ecco il video preparato dal nostro laboratorio. In questo modo, il paziente ha potuto vedere in anticipo quale sarebbe stata l’evoluzione del suo sorriso nei vari mesi di durata del trattamento.

 

Quanto dura una terapia ortodontica?

Questa è una domanda molto frequente purtroppo non esiste una risposta standard, ma con un accurato studio del vostro caso possiamo definire con buona approssimazione la durata della vostra terapia.
A titolo di esempio, abbiamo preparato una gif animata che mostra il prima/dopo di una terapia ortodontica durata due anni, effettuata con allineatori invisibili. Clicca qui per vedere il risultato.

Quale apparecchio è più indicato per il tuo bambino?

Nel bambino le principali problematiche da trattare sono soprattutto funzionali o di crescita.
Per le problematiche funzionali (respirazione, deglutizione, ecc) è indispensabile la coordinazione e collaborazione con il proprio pediatra o se necessario con un logopedista di fiducia.
La terapia nel bambino mira ad agevolare lo sviluppo corretto dell’osso della mandibola e della mascella e ad accompagnarlo durante la permuta e la formazione dell’occlusione della masticazione permanente.
Si cerca di garantire un corretto sviluppo dell’articolazione e un corretta funzione della muscolatura della lingua e delle labbra.
Anche in questo caso non esiste un apparecchio uguali per tutti, va accuratamente scelto non solo in base alla problematica da risolvere ma soprattutto in base alle esigenze specifiche del vostro bambino.

Per comprendere la necessità o meno dell’uso dell’apparecchio da parte dei bambini, una visita approfondita è il migliore punto di partenza.

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Autrice dell’articolo, la Dott.ssa Maddalena Chermetz, collabora con lo Studio dentistico Fischer da diversi anni.
È specializzanda in Odontoiatria Pediatrica ed Assegnista di Ricerca presso l’IRCCS Burlo Garofolo.
Tra i suoi interessi principali, la pedodonzia e l’odontoiatria conservativa.
Tra le sue pubblicazioni: 

  • Combined Orofacial Aspergillosis and Mucormycosis: Fatal Complication of a Recurrent Paediatric Glioma-Case Report and Review of Literature.  (Link PubMed)
  • Class IV laser therapy as treatment for chemotherapy-induced oral mucositis in onco-haematological paediatric patients: a prospective study. (Link PubMed)

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