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La prima visita

Sai perché la prima visita è fondamentale?

Ci capita spesso di ricevere richieste via telefono o via mail per un preventivo di cure sulla base di una diagnosi fatta da un collega, a volte sulla base di un piano di terapia con un preventivo fatto altrove per poter confrontare i prezzi, o addirittura sulla base di un’autodiagnosi fatta con Google.

Queste richieste ci mettono seriamente in difficoltà per l’impossibilità di dare una risposta valida, a causa delle innumerevoli variabili che influiscono su una proposta di terapia, la quale dovrebbe essere accettata solo dopo essere ben informati e solo se veramente convinti di volerla affrontare.

IN SINTESI

Solo conoscendo la persona con le sue esigenze e le sue aspettative, solo vedendo la situazione dal vivo, solo facendo gli esami necessari per avere un quadro completo, possiamo preparare una proposta di terapia eticamente corretta, illustrando vantaggi e svantaggi anche delle eventuali scelte alternative.

APPROFONDIMENTI

Capire la causa e non solo il sintomo.

Per proporre qualsiasi tipo di prestazione odontoiatrica, come per tutte le cure mediche in generale, non possiamo rinunciare ad una prima visita approfondita.

 

“Quando vieni da noi per la prima volta mi prendo il tempo per ascoltare perché sei venuto quali problemi hai avuto in passato e cosa ti proccupa. Ma si tratta anche della prima occasione per conoscerci, per capire le tue esigenze e le tue aspettative.”

Dott. Thomas Fischer

Primo step: anamnesi

Ancora prima di guardare la bocca e i denti, voglio conoscere la tua storia clinica e lo stato di salute in generale, e se hai avuto esperienze traumatiche in passato che ti destano preoccupazioni. Per questo motivo, ti facciamo compilare il modulo dell’anamnesi con una serie di domande mirate, prima di visitarti.

Terzo step: esami diagnostici

Facciamo sempre una serie di foto intraorali. Di solito, eseguiamo in studio anche una radiografia panoramica per poter valutare:

  • le radici dei denti;
  • la presenza di lesioni nel osso;
  • la salute dei seni mascellari;
  • la simmetria ossea;
  • il livello dell’osso alveolare;
  • ect..

Una volta raccolte tutte queste informazioni, facciamo una diagnosi e valutiamo se servono ulteriori esami di secondo livello, come per esempio:

  • una TAC volumetrica per valutare la posizione di un dente incluso;
  • una risonanza magnetica dell’articolazione per valutare la causa di dolori o disfunzioni;
  • un’impronta digitale con il nostro scanner intraorale, per la realizzazione immediata di modelli virtuali immediati a colori in 3D, utili per la valutazione dei denti e dell’occlusione insieme a te;
  • una sincromiografia (elettromiografia di superficie);
  • una kinesiografia;
  • una polisonnografia;
  • un’analisi batteriologica parodontale;
  • un’analisi della predisposizione genetica per la parodontite.

Secondo step: controllo generale

Durante la prima visita, controllo non solo i denti, le gengive e il parodonto, ma valuto anche:

  • la salute delle mucose,
  • le ghiandole salivari,
  • la funzione dell’articolazione,
  • i muscoli,
  • i nodi linfatici,
  • il nervo trigemino,
  • il nervo facciale,
  • la fonetica,
  • la deglutizione,
  • la respirazione,
  • la posizione della lingua,
  • la simmetria del viso,
  • segni di parafunzioni,
  • segni di ostruzione delle vie aeree durante il sonno,
  • nei bambini anche la crescita corretta e la fase di permuta,
  • ect..

Le problematiche molto urgenti, che causano dolore o che creano un forte disagio estetico, vengono affrontate subito, già in sede di prima visita. Questo può accadere nel caso della pulpite acuta, di un incisivo rotto, di una sindrome algica per problemi dell’articolazione, oppure ad esempio a causa di un ascesso, che oltre al dolore può rappresentare un serio rischio per la salute in generale.

Quarto step: proposta del piano di cura

Solo dopo aver valutato tutto nell’insieme, in base alle mie capacità come operatore e in base alle possibilità della nostra struttura, preparo un piano di cura personalizzato calcolando costi e tempi.
Questa proposta di cura viene discussa insieme a te, cercando di chiarire eventuali dubbi e cercando di dare risposte a tutte le tue domande.

Primo step: anamnesi

Ancora prima di guardare la bocca e i denti, voglio conoscere la tua storia clinica e lo stato di salute in generale, e se hai avuto esperienze traumatiche in passato che ti destano preoccupazioni. Per questo motivo, ti facciamo compilare il modulo dell’anamnesi con una serie di domande mirate, prima di visitarti.

Secondo step: controllo generale

Durante la prima visita, controllo non solo i denti, le gengive e il parodonto, ma valuto anche:

  • la salute delle mucose,
  • le ghiandole salivari,
  • la funzione dell’articolazione,
  • i muscoli,
  • i nodi linfatici,
  • il nervo trigemino,
  • il nervo facciale,
  • la fonetica,
  • la deglutizione,
  • la respirazione,
  • la posizione della lingua,
  • la simmetria del viso,
  • segni di parafunzioni,
  • segni di ostruzione delle vie aeree durante il sonno,
  • nei bambini anche la crescita corretta e la fase di permuta,
  • ect..

Le problematiche molto urgenti, che causano dolore o che creano un forte disagio estetico, vengono affrontate subito, già in sede di prima visita. Questo può accadere nel caso della pulpite acuta, di un incisivo rotto, di una sindrome algica per problemi dell’articolazione, oppure ad esempio a causa di un ascesso, che oltre al dolore può rappresentare un serio rischio per la salute in generale.

Terzo step: esami diagnostici

Facciamo sempre una serie di foto intraorali. Di solito, eseguiamo in studio anche una radiografia panoramica per poter valutare:

  • le radici dei denti;
  • la presenza di lesioni nel osso;
  • la salute dei seni mascellari;
  • la simmetria ossea;
  • il livello dell’osso alveolare;
  • ect..

Una volta raccolte tutte queste informazioni, facciamo una diagnosi e valutiamo se servono ulteriori esami di secondo livello, come per esempio:

  • una TAC volumetrica per valutare la posizione di un dente incluso;
  • una risonanza magnetica dell’articolazione per valutare la causa di dolori o disfunzioni;
  • un’impronta digitale con il nostro scanner intraorale, per la realizzazione immediata di modelli virtuali immediati a colori in 3D, utili per la valutazione dei denti e dell’occlusione insieme a te;
  • una sincromiografia (elettromiografia di superficie);
  • una kinesiografia;
  • una polisonnografia;
  • un’analisi batteriologica parodontale;
  • un’analisi della predisposizione genetica per la parodontite.

Quarto step: proposta del piano di cura

Solo dopo aver valutato tutto nell’insieme, in base alle mie capacità come operatore e in base alle possibilità della nostra struttura, preparo un piano di cura personalizzato calcolando costi e tempi.
Questa proposta di cura viene discussa insieme a te, cercando di chiarire eventuali dubbi e cercando di dare risposte a tutte le tue domande.

Infine ricevi un preventivo stampato, con la possibilità di scegliere la modalità di affrontare la terapia secondo le tue esigenze.
Ti consegniamo tutti gli esami fatti, incluse le radiografie e su richiesta i modelli virtuali e tutte le fotografie in formato digitale.

Adesso hai la libertà di pensarci e solo quando c’è la completa convinzione, puoi decidere di intraprendere la cura con noi. 🙂

I nostri esperti

Piacere di conoscerti!

Dott. Thomas Fischer

Dott. Thomas Fischer

Odontoiatra

Laurea in odontoiatria e protesi dentarie.

Dottorato in odontoiatria.

Master in gnatologia.

30 anni di esperienza clinica.

Frequenta costantemente corsi di perfezionamento nei vari campi dell’odontoiatria, in Italia e all’estero (vedi Curriculum Dott. Fischer).

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Odontoiatra

Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

Specialista in Odontoiatria Pediatrica e Dirigente ospedaliero presso S.S.D. Odontostomatologia pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo (Trieste).

Ha frequentato i corsi di Odontoiatria Conservativa diretta ed indiretta.
(Vedi Curriculum Dott.ssa Chermetz)

Testimonianze dei nostri pazienti

Cosa dicono di noi

Sono arrivato dal dottore in completo delirio, con problemi di ogni genere in una settimana mi ha rimesso in piedi e mi ha permesso di passare le vacanze con la mia famiglia in serenità posso solo che dirgli grazie, nota di merito anche alle sue ragazze mi hanno trattato con una gentilezza fuori dal comune super consigliato il top.

Alberto Crisman

Consigliatissimo! In un ambiente molto armonioso, nel quale lo Staff vi fa sentire a proprio agio, riservandovi tutte le attenzioni, la professionalità e l’esperienza del Dr. Fischer risolvono qualsiasi tipologia di problema.

Eleonora Vascotto

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