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Il dentista per i più piccoli:

una cura particolare in un’atmosfera giocosa

Il settore che si occupa della cura dei denti dei bambini è conosciuta in ambito medico come Pedodonzia. Il dentista che cura la salute dentale dei bambini insegna loro l’importanza della prevenzione e di una corretta quanto regolare igiene dentale, fin da quando sono piccoli.

Nell’articolo qui sotto lo studio dentistico del Dr. Fischer e la sua Equipe rispondono ad alcuni quesiti diffusi sulla pedodonzia, fornendo utili informazioni per le cure dei più piccoli.

Quando devo iniziare a lavare i denti a mio figlio?

Prima ancora dell’eruzione dei primi dentini è indicato pulire le gengive e le mucose con una garza bagnata dopo i pasti, per rimuovere eventuali residui di cibo ed abituare il bambino ad una sensazione di freschezza e di pulizia.

Le manovre di igiene orale con lo spazzolino vanno iniziate appena spunta il primo dentino da latte, cioè intorno ai 6 mesi di età. In alternativa possono essere utilizzati appositi dispositivi in stoffa/plastica morbida da infilare sulle dita dei genitori.

Quando devo far fare la prima visita dentistica a mio figlio?

È indicata la prima visita dal dentista tra i due ed i tre anni di età. La dentatura decidua infatti è già completa intorno ai 30 mesi ed i primi problemi possono essere intercettati già così presto. Inoltre il bambino può prendere così confidenza con l’ambiente odontoiatrico con il gioco, secondo tecniche di approccio validate, in modo da vivere serenamente le successive visite o eventuali terapie.

dentista bambini trieste

Come superare la paura del dentista?

Quando il bambino arriva per la prima volta dal dentista si trova in nuovo ambiente con persone che non conosce.
Tutto questo può creare una situazione di disagio iniziale, che viene spesso aggravata dalle “leggende” sul dentista e dalle modalità di linguaggio che i genitori utilizzano per approcciarsi alle visite in studio. È in questo modo che si genera la famosa “paura del dentista”.

“Vedrai che non farà male”.
“Tranquillo il dottore non ti farà nessuna puntura”.
“Il dolore passa velocemente, non ti preoccupare”.

Tutte queste sono frasi che, seppur con l’intento di rassicurare, non fanno che peggiorare la visione che il bambino ha del dentista, tramite l’utilizzo di parole quali “male”, “dolore” e “puntura”.

Il ruolo dei genitori in questo caso è importantissimo: sono loro che determinano l’immagine del dentista e dello studio nella mente dei figli ancora prima di recarsi effettivamente alla visita. I bambini non devono arrivare lì aspettandosi un incubo!

Anche in studio ci si deve comportare in una certa maniera, lasciando che si crei il giusto rapporto di fiducia tra il piccolo paziente e il medico.
Nel post visita bisogna soffermarsi sugli aspetti positivi e non su ciò che è andato storto.

Per consigliarti al meglio, abbiamo creato una dettagliata guida su come superare la paura del dentista fin dalla prima visita, che puoi tranquillamente scaricare e tenere con te (clicca sul link in azzurro per scaricare).

Che dentifricio devo usare per i bambini? È vero che il fluoro è tossico?

Il fluoro è il più potente agente preventivo della carie che abbiamo a disposizione. Agisce come antimicrobico, rinforza la struttura cristallina dello smalto e favorisce la remineralizzazione.

Secondo le ultime linee guida, tutti i bambini dai 6 mesi devono iniziare la fluoroprofilassi con un dentifricio che contenga fluoro (1000ppm) 2 volte al giorno. La quantità di dentifricio da applicare sullo spazzolino deve essere minima (la quantità di un chicco di riso fino ai 3 anni, e la quantità di un pisellino dai 3 ai 6 anni) per minimizzare l’ingestione del dentifricio stesso, e sotto attenta supervisione dei genitori. L’assunzione di fluoro sotto forma di compresse/gocce risulta indicata soltanto per i bambini per i quali sia impossibile effettuare una fluoroprofilassi topica. Il fluoro risulta tossico solo se ingerito in grosse quantità.

Possiamo avere effetti da tossicità acuta da fluoro nel caso in cui il bambino ingerisca grandi quantità di dentifricio (un tubetto intero!). Si raccomanda pertanto di far utilizzare il dentifricio ai bambini sempre sotto la supervisione degli adulti..

Quando devo smettere di fargli usare il ciuccio e perché?

Il ciuccio dovrebbe essere abbandonato intorno ai due-tre anni di età, in quanto altera la posizione della lingua a riposo, che normalmente dovrebbe trovarsi a contatto con il palato. La lingua, essendo un muscolo molto potente, è in grado di favorire la corretta crescita della mascella che, nel caso di un utilizzo prolungato del ciuccio (o del dito), non riesce ad espandersi correttamente. Questo può portare a problematiche scheletriche che possono necessitare di un intervento ortodontico precoce per favorire l’espansione mascellare e quindi la corretta occlusione.

Quando ci sono di mezzo i figli, l’attenzione e la premura dei genitori non è mai troppa. Per questo siamo felici di poter rispondere a tutte le tue domande riguardo alle cure dentali per i tuoi figli.

Chiamaci pure allo 040 763311 per prenotare una visita per il tuo bambino nel nostro studio dentistico a Trieste.

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Dott.ssa Maddalena Chermetz

Autrice dell’articolo, la Dott.ssa Maddalena Chermetz, collabora con lo Studio dentistico Fischer da diversi anni.
È specializzanda in Odontoiatria Pediatrica ed Assegnista di Ricerca presso l’IRCCS Burlo Garofolo.
Tra i suoi interessi principali, la pedodonzia e l’odontoiatria conservativa.
Tra le sue pubblicazioni: 

  • Combined Orofacial Aspergillosis and Mucormycosis: Fatal Complication of a Recurrent Paediatric Glioma-Case Report and Review of Literature.  (Link PubMed)
  • Class IV laser therapy as treatment for chemotherapy-induced oral mucositis in onco-haematological paediatric patients: a prospective study. (Link PubMed)

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